Voghera, 3 novembre 2022 – La mattina di venerdì 18 novembre presso il Teatro San Rocco di piazza Provenzal a Voghera si parlerà dei giovani e del fenomeno Hikikomori. Con Marco Crepaldi, fondatore dell’associazione Hikikomori Italia si conoscerà il fenomeno dei giovani che vivono una forte dimensione di ritiro sociale, in particolare quelli che vengono definiti Hikikomori e per capire come diventare davvero comunità educante capace di prendersi cura dei ragazzi, soprattutto dei più vulnerabili, ascoltandoli e dando loro spazio e voce.
In un momento difficile come è quello post-pandemico dove le vulnerabilità si sono acuite, occorre porsi la domanda di come essere comunità educante e di cura, mettendo in rete le energie che sui territori possono collaborare per aiutare i più fragili.
Accanto a Marco Crepaldi e alle testimonianze di Anna Lovagnini, Professoressa del Liceo “G. Galilei” di Voghera, e di Elisa Lunardelli, volontaria in Servizio Civile Universale presso CSV Lombardia Sud anni 2021-2022, interverranno nella tavola rotonda la responsabile di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza di ASST Pavia sede di Voghera Giulia Castellani, l’assistente sociale Emma Ambrosini di ASST Pavia sede di Voghera e l’assistente sociale Concetta Rotelli del Centro “Paolo VI” di Casalnoceto.
L’incontro, gratuito, è rivolto a studenti di scuola superiore, insegnanti, operatori del settore, genitori e cittadini, Enti del Terzo Settore e istituzioni. E’ obbligatoria la prenotazione entro giovedì 17 novembre ore 17. Organizzato da CSV Lombardia Sud e Consulta per i problemi Sociali del Comune di Voghera, in collaborazione con A.S.S.T. Pavia, Centro “Paolo VI”, Amici di Chiara, CAV Vogherese, CIF Voghera; Nova Cana APS, Orti Sociali di Voghera nell’ambito del Festival dei Diritti edizione 2022 sul tema “Costruire speranza” www.festivaldeidiritti.org e nell’ambito di La Trama dei Diritti, percorso culturale per la promozione degli Obiettivi dell’Agenza 2030 www.tramadeidiritti.it
"Hikikomori" è un termine giapponese che significa letteralmente "stare in disparte" e viene utilizzato in gergo per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria abitazione, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori. È un fenomeno che riguarda soprattutto i giovani dai 14 ai 30 anni, principalmente maschi (tra il 70% e il 90%), anche se il numero delle ragazze isolate potrebbe essere sottostimato dai sondaggi effettuati finora. L’associazione Hikikomori Italia Genitori nasce nel 2017 aperta a tutti i genitori e parenti di ragazzi con problemi di isolamento sociale.
Il dottor Marco Crepaldi è specializzato in psicologia sociale e comunicazione digitale, nel 2017 fonda l’associazione nazionale Hikikomori Italia di cui è tuttora presidente. I suoi studi si concentrano sul crescente fenomeno mondiale dell’isolamento sociale giovanile, con particolare attenzione al contesto italiano, occupandosi parallelamente di tutte le problematiche a esso associate come ad esempio, la depressione esistenziale e la dipendenza dalle nuove tecnologie.
Hikikomori. Con i giovani e per i giovani - Percorsi di speranza per affrontare il ritiro sociale.