Siamo entusiasti di annunciare la conclusione con successo del progetto "Meet to Neet", finanziato dalla Regione Lombardia con il Bando "Giovani Smart" (SportMusicaARt). Questo progetto, presentato il 5 novembre 2022 dalla rete di partners composta da epi.co società cooperativa sociale onlus, il Comune di Voghera, la Cooperativa sociale Treottouno s.c.r.l. onlus e EVTF Sport Family SSD a r.l., ha rappresentato un passo significativo verso l'inclusione sociale e la riqualificazione della città stessa.
L'obiettivo principale del progetto era incontrare i bisogni dei target fragili della popolazione di Voghera, riducendo il rischio di esclusione sociale. Il focus era su adolescenti e giovani in situazioni di marginalità e disagio, cercando di supportare il loro ruolo nell'ambiente sociale per una riqualificazione complessiva della città.
Le numerose iniziative attivate hanno coinvolto attivamente giovani e adulti nella fascia di età 15-34 anni. Tra le attività più significative ci sono stati percorsi di crescita personale, sportello orientamento opportunità Sistema Regionale I.F.L., sportello di ascolto al disagio, sportello di supporto alla genitorialità, corsi di formazione ai pari presso la sede di epi.co società cooperativa sociale onlus.
La Cooperativa sociale Treottouno s.c.r.l. onlus ha gestito con successo corsi d'Imprenditorialità base e avanzato presso l'HUB di P.tta Garibaldi a Voghera, mentre sono stati creati spazi di aggregazione giovanile per esplorare attività musicali e ludico-creative, come corsi di Biodanza e musico-danza-dramma terapia, presso le sedi della Cooperativa Sociale Treottouno scrl onlus e di epi.co società cooperativa sociale onlus.
Un altro aspetto positivo del progetto è stato l'offrire corsi gratuiti di arti marziali e autodifesa personale presso la sede EVTF della palestra della scuola Leonardo da Vinci di Voghera. Queste iniziative hanno avuto un impatto diretto sulla vita di 60 giovani segnalati dalla rete territoriale, dimostrando il successo tangibile del progetto.
Desideriamo ringraziare il Comune di Voghera e tutti gli enti del Terzo Settore che hanno collaborato attivamente per sostenere il progetto, specialmente nella fase di individuazione dei reali bisogni delle persone in situazioni di marginalità. Questa collaborazione ha permesso di accompagnare efficacemente i partecipanti verso percorsi formativi e sportelli operativi, contribuendo a un sistema di presa in carico efficace.
"Meet to Neet" ha dimostrato che attraverso la collaborazione e l'impegno comunitario, è possibile creare un impatto significativo sulla vita dei giovani, promuovendo l'inclusione sociale e la costruzione di un futuro più luminoso per la nostra comunità.
Cari amici,
Siamo entusiasti di condividere con voi un evento straordinario che celebra l'essenza dell'Oltrepò Pavese - la sua agricoltura e la sua cucina unica. La "Festa dell'Agricoltura" a Voghera è un'occasione speciale per immergersi nelle tradizioni e nelle prelibatezze della nostra amata regione. Ecco un'anteprima di cosa vi aspetta:
07.30 - Allestimento Mostra Mezzi Agricoli Inizieremo la giornata con una straordinaria esposizione di mezzi agricoli che rappresentano il cuore pulsante dell'Oltrepò Pavese. Sarà un'opportunità unica per scoprire le macchine e gli strumenti che consentono ai nostri agricoltori di lavorare la terra.
08.00 - Mercato dei Produttori Locali e Delizie Enogastronomiche I sapori e i prodotti locali sono al centro dell'attenzione in questo evento. Nel Mercato dei Produttori Locali, potrete scoprire prelibatezze fresche e genuine provenienti direttamente dalla nostra regione. E non potrà mancare il Mercato delle Delizie Enogastronomiche, dove potrete degustare specialità culinarie che rendono l'Oltrepò Pavese così speciale.
10.00 - Messa di Ringraziamento nel Duomo di Voghera, seguita da Benedizione dei Trattori e Mezzi Agricoli Un momento di gratitudine ci unirà nella maestosa cornice del Duomo di Voghera. Dopo la messa, i trattori e i mezzi agricoli saranno benedetti in segno di riconoscimento per il duro lavoro dei nostri agricoltori.
10.45 - Interviste culinarie: "Filiere Agroalimentari, l'Oltrepò Pavese nel Piatto" Unisciti a noi per una serie di interviste coinvolgenti che esploreranno il tema delle "Filiere Agroalimentari, l'Oltrepò Pavese nel Piatto". Scopri come i prodotti locali arricchiscono la nostra cucina e prepara il tuo palato per una deliziosa degustazione alla "Mensa del Duomo."
12 NOVEMBRE IN CITTÀ
Unisciti a noi per esplorare l'anima dell'Oltrepò Pavese attraverso i suoi sapori autentici e la sua tradizione agricola. Questa è l'occasione perfetta per unirsi alla comunità, sostenere i nostri produttori locali e vivere un'esperienza unica.
Non mancate l'appuntamento il 12 novembre a Voghera, e preparatevi a scoprire i tesori dell'Oltrepò Pavese!
Unisciti a noi per una giornata emozionante di apprendimento, scoperta e condivisione alla "Festa del Risparmio e della Sostenibilità". L'evento si terrà Sabato 21 ottobre presso Palazzo Porta di Voghera, via Plana 42, Voghera (PV).
10.00 - Inaugurazione della Filiale di Intesa San Paolo a Via Plana 42 Partecipa all'inaugurazione della filiale Intesa San Paolo a Voghera. Scopri le ultime novità finanziarie e come puoi pianificare il tuo futuro in modo sostenibile.
Laboratori Didattici per gli Studenti delle Scuole:
Esposizione del Tipico & Pregiato: Dalle 9:00 alle 13:30, visita l'esposizione delle eccellenze della provincia, presentate dai Consorzi locali. Scopri i prodotti tipici e pregiati della zona e sostieni la sostenibilità.
Visita Guidata a Palazzo Porta: I ragazzi della Classe 4ª C deU'1TCG Baratta, sezione Turistica, ti guideranno attraverso Palazzo Porta. Saranno disponibili cinque turni:
Convegno "Agricoltura, tra Finanza e Risparmio": Unisciti a noi nel pomeriggio per un convegno interessante curato da Intesa San Paolo. Approfondiremo il legame tra agricoltura, finanza e risparmio, esplorando nuove opportunità.
Weekend delle Vetrine a Tema Risparmio e Sostenibilità: Durante il weekend, molti negozi e bar della città aderiranno al tema del risparmio e della sostenibilità, offrendo prodotti e servizi sostenibili. Scopri come puoi fare la differenza nella tua comunità!
Non perdere questa opportunità di imparare, condividere e sostenere la sostenibilità nella nostra comunità. Ti aspettiamo Sabato 21 ottobre a Palazzo Porta di Voghera. Rendi la tua giornata speciale e contribuisci a un futuro migliore!
Cari lettori,
Siamo entusiasti di annunciare l'evento di presentazione del Progetto S2o.l.e., un'iniziativa ambiziosa che punta a unire Sostenibilità - Solidarietà - Opere – Lavoro - Emancipazione nella Provincia di Pavia.
Il nostro evento sarà arricchito da relatori e ospiti di spicco:
Data: Giovedì 12 Ottobre
Ora: 10:30
Luogo: Aula Magna di APOLF, Via San Giovanni Bosco 23, Pavia
Questo evento rappresenta un'opportunità unica per imparare di più sul Progetto S2o.l.e. e come intende coniugare solidarietà e sostenibilità per favorire l'inserimento lavorativo e sociale delle persone fragili e svantaggiate nella nostra comunità.
Invitiamo tutti coloro che condividono i valori di solidarietà e sostenibilità a unirsi a noi per questo importante evento. Con il sostegno delle istituzioni locali, partner e autorità civili e religiose, il Progetto S2o.l.e. ha il potenziale per cambiare in meglio la vita di molte persone.
Non perdere questa occasione di essere parte di un'iniziativa che mira a costruire un futuro migliore per tutti. Unisciti a noi per un pranzo conviviale culturale gastronomico dedicato alle tipicità stagionali del nostro territorio.
Per ulteriori dettagli e per confermare la tua partecipazione, non esitare a contattarci. Siamo ansiosi di vedervi all'evento!
Grazie per il vostro supporto continuo e la vostra partecipazione attiva.
Cordiali saluti,
Ciao a tutti gli amici di Coop 381! Sappiamo che gli ultimi due anni segnati dalla pandemia hanno avuto un notevole impatto sulle nostre vite. Mentre ci siamo concentrati sulla protezione dalla malattia, molti di noi hanno sperimentato sensazioni di smarrimento, sopraffazione e isolamento. Le giornate sembravano confondersi con le notti, l'ansia ha fatto capolino e spesso ci siamo ritrovati a trascorrere troppe ore sui social media. In mezzo a tutto questo, ci siamo forse sentiti realmente al sicuro?
Dal lunedì al venerdì, mettiamo a disposizione un numero verde anonimo e gratuito, il 800 910 200. Vogliamo essere il vostro punto di riferimento se state attraversando momenti di difficoltà emotiva e relazionale. Siamo qui per ascoltarvi e per fornirvi il sostegno di cui avete bisogno. Non dovete affrontare tutto da soli.
Se hai tra i 14 e i 19 anni e puoi dedicarci solo 10 minuti del tuo tempo, vogliamo ascoltare la tua voce e comprendere come stai affrontando questa fase della tua vita, specialmente dopo gli ultimi anni così impegnativi. Partecipa alla nostra ricerca "Prima di Tutto…" visitando il nostro sito web all'indirizzo https://bit.ly/primaditutto.
Ci interessa sinceramente conoscere il tuo stato d'animo. Vogliamo esserci per te, offrendoti il supporto di cui hai bisogno. La tua partecipazione ci aiuterà a ottenere una comprensione più profonda delle tue esperienze e a trovare modi per rendere questa fase della vita più gestibile per tutti noi. Non devi affrontare tutto da solo. Siamo qui per te, con il nostro numero verde e la nostra ricerca. Ti aspettiamo numeroso/a a partecipare e a chiamare se ne hai bisogno. Insieme possiamo fare la differenza!
Condividi le tue opinioni con noi e non esitare a diffondere questa iniziativa tra i tuoi amici. Siamo qui per darvi il nostro supporto!
Per lungo tempo, Voghera è stata sinonimo di peperone. Coltivato abbondantemente nella fertile pianura tra il Pavese e l'Alessandrino, il peperone di Voghera era noto e apprezzato oltre i confini della regione. Tuttavia, a metà del secolo scorso, una micosi colpì le coltivazioni di questo prelibato ortaggio, riducendone drasticamente la produzione. Ma oggi, dopo più di quindici anni di impegno dedicato al recupero delle sue sementi, il peperone di Voghera è tornato a spiccare tra i campi e a deliziare le tavole, diventando un fiore all'occhiello del Presidio Slow Food.
Il peperone di Voghera è un vero e proprio tesoro gastronomico. Questo ortaggio presenta una forma cubica, con dimensioni che oscillano tra gli 8 e i 12 centimetri ed è caratterizzato da quattro coste, sebbene possa presentarne solo tre. Ma ciò che colpisce di più è il suo colore unico: verde chiaro, da cui deriva il nome "bianco". Quando raggiunge la piena maturazione, assume una tonalità gialla o addirittura arancione, ma la sua particolarità sta nel fatto che è delizioso anche quando è ancora verde. È in questo stato che il peperone di Voghera viene raccolto, in quanto è più consistente ed è l'ideale per essere conservato sottaceto, secondo la tradizione locale. Tuttavia, questo straordinario ortaggio può essere apprezzato in molte altre preparazioni, come insalate, pinzimonio o addirittura come condimento per un classico risotto.
Nel suo periodo d'oro, il peperone di Voghera era conosciuto persino in Germania e negli Stati Uniti. Tuttavia, negli anni '50, un fungo colpì le radici delle piante, causando un rapido declino nella produzione. La causa di questa devastante epidemia fu attribuita all'eccessiva coltivazione, poiché il peperone veniva seminato troppo spesso negli stessi orti, favorendo la diffusione della malattia. Questo evento ha insegnato una lezione preziosa agli agricoltori locali, che oggi evitano di coltivare peperoni nello stesso terreno per almeno tre o quattro anni, seguendo un rigoroso disciplinare di produzione con rotazioni annuali.
Per sfuggire al fusarium, il patogeno responsabile dei danni alle coltivazioni di peperone, alcuni agricoltori si sono spostati in zone più distanti da Voghera, evitando così la contaminazione. Uno di questi agricoltori fu il nonno di Andrea Olezza, che si trasferì nella zona di Corana, continuando a coltivare il Voghera. Questo gesto di passione e dedizione ha aperto la strada al progetto di recupero avviato nel 2005. In collaborazione con l'Istituto Tecnico Agrario Gallini di Voghera, l'Istituto di Patologia Vegetale dell'Università di Milano e il Centro di Ricerca Agraria di Montanaso Lombardo (Lodi), il peperone di Voghera è tornato a essere coltivato e commercializzato con successo.
Oggi, sei produttori sono riuniti nell'associazione di valorizzazione e tutela del PepeVo, di cui fa parte anche Andrea Olezza, che si occupa personalmente della riproduzione delle sementi. "Ho un legame quasi morboso con questa varietà di peperone," scherza Olezza.
"Ci trovo il vero sapore del peperone, mentre le altre varietà mi sembrano più acquose. Sarò di parte, ma il Voghera è nel mio cuore, e lo propongo con orgoglio ai clienti del mercato."
La Condotta Slow Food Oltrepò Pavese ha svolto un ruolo fondamentale nel recupero del peperone di Voghera. Attraverso ricerche scientifiche, storiche e il coinvolgimento di nuovi produttori, hanno contribuito a promuovere e proteggere questo prodotto unico. Oggi, l'obiettivo è far comprendere ai consumatori che il peperone è buono appena raccolto, e che i suoi trasformati sono altrettanto deliziosi.
La zona di produzione del Presidio Slow Food del peperone di Voghera comprende l'area che si estende dalla provincia di Pavia a quella di Alessandria, nelle vicinanze delle confluenze dei torrenti Scrivia, Curone e Staffora nel fiume Po.
Grazie al supporto di FedEx, il Presidio Slow Food del peperone di Voghera può continuare a promuovere e proteggere questo tesoro gastronomico, offrendo agli amanti del buon cibo l'opportunità di scoprire il gusto autentico di questa varietà unica di peperone.
Unisciti a noi nell'ambizioso progetto di creazione del Parco Rurale la Palazzina a Voghera, un luogo dove rigenerare l'ambiente, promuovere l'agricoltura sociale, favorire l'inclusione lavorativa e praticare l'economia circolare. Questa iniziativa prende vita nell'ambito di Pavia Capitale della Cultura d'Impresa 2023, in collaborazione con Assolombarda.
Sulla riva destra del torrente Staffora, nel comune di Voghera, si trova l'area verde di Palazzina. Attualmente, questo luogo prezioso si trova in uno stato di abbandono. I terreni, un tempo rigogliosi e vitali, giacciono ora incolti, desiderando di tornare alla loro antica bellezza.
Oggi, questa gemma paesaggistica ed ecologica richiede il nostro intervento. Voghera Solidale GRUP propone la creazione di un nuovo Parco Rurale che coinvolga attivamente la comunità locale, unendo le forze delle imprese del territorio e delle istituzioni pubbliche e private. È giunto il momento di restituire la magnificenza a questa terra e di promuovere la giustizia sociale, l'inclusione e l'economia sostenibile. Da sempre, l'ambiente agricolo e rurale ha abbracciato i valori di solidarietà, reciprocità, cura e supporto familiare.
Attraverso l'agricoltura sociale, desideriamo generare occupazione e nuove opportunità di reddito, offrendo un futuro più promettente alle persone vulnerabili. Costruiremo servizi per il benessere dell'intera comunità e miglioreremo la qualità della vita nelle aree rurali, creando connessioni e relazioni durature.
Al cuore del progetto del Parco Rurale la Palazzina si trova la creazione di un ambiente rigenerante e inclusivo. Inizieremo con l'area verde, che ospiterà un giardino terapeutico curato nei minimi dettagli, con spazi distinti, colori floreali e fragranze delicate, per contribuire alla salute psico-fisica di coloro che lo frequenteranno.
Realizzeremo anche diversi orti sociali, dove la comunità di Voghera potrà coltivare i propri ortaggi e offrire opportunità di inserimento lavorativo a persone fragili, stimolando così percorsi di autonomia e inclusione sociale. Questi orti nasceranno dalla riqualificazione di un terreno abbandonato, con l'obiettivo di offrire prodotti etici che sostengano la salvaguardia ambientale e la biodiversità agricola locale.
Sarà possibile reintrodurre varietà ortive e cerealicole tradizionali, nonché piante autoctone spontanee tipiche del pavese. All'interno del Parco Rurale, troveremo anche uno spazio di aggregazione realizzato in legno o materiali riciclati, che sarà completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all'installazione di pannelli solari e fotovoltaici.
Questo luogo diventerà il punto di incontro per laboratori creativi durante tutto l'anno, promuovendo la socializzazione e il benessere per persone di tutte le età. Sarà uno spazio accogliente e multifunzionale, pensato per favorire l'interazione e la condivisione di idee e conoscenze. Ma non finisce qui: nel Parco Rurale la Palazzina avremo anche uno spazio dedicato all'economia circolare.
Trasformeremo un'area esistente per ridurre gli sprechi e i rifiuti, dando nuova vita ad oggetti di ogni tipo. Grazie alla partecipazione attiva di persone con disabilità, promuoveremo l'inclusione sociale e creeremo nuove opportunità socio-lavorative. Questo spazio sarà un laboratorio di riparazione e riuso, dove potremo dare nuova vita a oggetti e materiali che altrimenti verrebbero gettati via. Sarà un esempio tangibile di come l'economia circolare possa contribuire alla sostenibilità ambientale e sociale, riducendo l'impatto sull'ambiente e creando valore aggiunto per la comunità.
Tuttavia, per realizzare tutto questo, abbiamo bisogno del tuo aiuto. I fondi raccolti tramite il crowdfunding saranno destinati a diverse fasi del progetto:
La forza di questo progetto risiede nella collaborazione con il settore imprenditoriale locale e l'adozione di pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa. Attraverso la partecipazione di diversi attori, vogliamo creare un nuovo sistema agricolo che favorisca lo sviluppo delle aree svantaggiate e periurbane, promuovendo al contempo la sostenibilità ambientale e la solidarietà sociale.
Insieme possiamo fare la differenza! Contribuisci con la tua donazione e sostieni la realizzazione del Parco Rurale la Palazzina. Ogni contributo, grande o piccolo, ci avvicina sempre di più al nostro obiettivo di rigenerare l'ambiente, promuovere l'agricoltura sociale, favorire l'inclusione lavorativa e praticare l'economia circolare.
Con la tua donazione, potremo rendere concreto il progetto e dare vita a un luogo rigenerante, inclusivo e sostenibile. Sarai parte integrante di un'importante trasformazione, contribuendo alla creazione di un ambiente accogliente per il benessere psico-fisico delle persone, all'inclusione sociale e all'offerta di nuove opportunità lavorative per i più fragili.
Sostenendo il Parco Rurale la Palazzina, avrai un impatto significativo sulla comunità di Voghera e del territorio circostante. I benefici si estenderanno agli adulti con disabilità, alle persone in situazioni di fragilità psicosociale ed emarginazione, nonché a coloro che stanno affrontando un percorso di reinserimento dopo l'esperienza carceraria. Insieme, possiamo offrire loro un ambiente sicuro, inclusivo e stimolante, in cui potranno sviluppare competenze, coltivare ortaggi, promuovere l'integrazione sociale e avvicinarsi all'agricoltura sociale.
Inoltre, il Parco Rurale la Palazzina avrà un impatto positivo sulla comunità territoriale, coinvolgendo consumatori, agricoltori, attivisti e istituzioni sia dal punto di vista sociale che ambientale. Promuoveremo la salvaguardia dell'ambiente, la biodiversità agricola locale e le pratiche di economia circolare nel settore agricolo e orticolo.
La Coop Treottouno Onlus di Voghera, si dedica da anni all'inclusione sociale e all'autogestione responsabile d'impresa, grazie alla tua generosità, potremo fare grandi passi avanti nella creazione di un ambiente rigenerante, inclusivo e sostenibile a Voghera.
Ricorda che ogni donazione, grande o piccola, fa la differenza. Ogni euro contribuirà a realizzare il giardino terapeutico, gli orti sociali, lo spazio di aggregazione e l'area dedicata all'economia circolare. Saranno investiti in attrezzature, materiali, personale e tutte le risorse necessarie per rendere il Parco Rurale una realtà concreta e di successo.
Insieme, possiamo costruire un luogo che promuove il benessere, l'inclusione sociale e lavorativa dei più fragili, e allo stesso tempo valorizza l'agricoltura sociale e l'economia circolare. Ogni contributo conta e ci avvicina sempre di più al nostro obiettivo.
Ti ringraziamo ancora per il tuo sostegno e per essere parte di questa importante iniziativa. Il Parco Rurale la Palazzina non sarebbe possibile senza persone come te che credono nel potere del cambiamento e nella promozione di un futuro migliore per tutti.
Un grazie di cuore da parte di tutto il team della Cooperativa Sociale 381 e della Fondazione CESVI. Grazie per fare la differenza e per contribuire alla realizzazione di un Parco Rurale unico e significativo per la comunità di Voghera e oltre.
Cooperativa Sociale Treottouno con Il progetto am-ABIL-Mente al lavoro intende sviluppare, sull’intera provincia di Pavia, una strategia e un modello di intervento che metta gli attori della società “civile” (terzo settore, cittadini, persone disabili, aziende) in connessione tra loro e in relazione con il mondo istituzionale (provincia, collocamento mirato, ecc.).
L’obiettivo è favorire la cooperazione per il miglioramento del processo di inserimento lavorativo per persone con disabilità certificata ai sensi della l. 68/99 in cerca di un’occupazione.
Il progetto è realizzato con contributi da Fondazione Cariplo, ha una durata di due anni e vede come ente capofila Centro Servizi Formazione insieme ai partner ACLI Provinciali Pavia APS, Finis Terrae Cooperativa Sociale, Gli Aironi Cooperativa Sociale e Cooperativa Sociale Treottouno.
Creazione di una rete interprovinciale, organizzata in tavoli di lavoro tematici, con l’obiettivo di miglioramento dell’applicazione delle opportunità derivanti dalla normativa sull’inserimento lavorativo di persone con disabilità (l. 68/99), e in una rete a livello istituzionale e imprenditoriale, per individuare strumenti di lavoro e di collaborazione con le Istituzioni. All’interno di questa azione è prevista una ricerca delle aziende del territorio sensibili alla tematica della disabilità.
Realizzazione un percorso formativo per la formazione del Disability manager, un professionista poliedrico che si occupa di coordinare e realizzare progetti personalizzati per l’inserimento al lavoro dei dipendenti con disabilità. Il corso è rivolto a operatori di cooperative sociali, assistenti sociali, operatori del Centro per l’Impiego di Pavia, imprenditori, responsabili delle risorse umane e figure amministrative.
Presa in carico delle persone disabili per l’inserimento lavorativo, attraverso un processo articolato di accompagnamento, formazione e tutoraggio che prevede la collaborazione attiva dei diversi soggetti coinvolti.
Comunicazione e sensibilizzazione sul tema del lavoro e della disabilità, con le istituzioni, le aziende e altri stakeholder del territorio.
Centro Servizi Formazione Pavia
Via Riviera 23, Pavia
Telefono: 0382.16931
E-mail: segreteria@csf.lombardia.it
Orti Sociali di Voghera inseme a tutti i partner ha organizzato un corso di formazione gratuito di Giardinaggio e ortocoltura della durata di 80 ore. Il corso fa parte del progetto "Strada facendo… Percorsi sperimentali per il contrasto alla Povertà Lavorativa, Educativa, Relazionale" che ha l'obiettivo di fornire alle persone disoccupate o con occupazioni lavorative instabili di età superiore ai 18 anni, le competenze necessarie per incrementare le loro competenze professionali.
Durante il corso, i partecipanti acquisiranno le competenze per allestire aree verdi, parchi e giardini e per coltivare e manutenere orti e frutteti. Saranno in grado di occuparsi delle operazioni di preparazione del terreno, allestimento, cure colturali, raccolta e conservazione dei prodotti, nonché di intervenire nelle attività relative alle coltivazioni arboree ed erbacee, all'ortofrutticoltura, alla potatura e alla moltiplicazione delle piante.
Il corso si terrà dall'11 al 24 aprile 2023 e sarà rilasciato un attestato di partecipazione al termine. Le iscrizioni sono aperte fino al 7 aprile o fino a esaurimento posti.
Il corso è rivolto a persone che necessitano di migliorare le loro competenze professionali e che sono interessate a lavorare nel settore del giardinaggio e dell'agricoltura. Inoltre, il progetto offre percorsi riabilitativi terapeutici attraverso il lavoro agricolo, fornendo un'opportunità importante per le persone che vogliono migliorare le loro competenze sociali ed emotive.
Orti Sociali ha come partner diverse organizzazioni tra cui Aldia - Persone per le persone, Calypso - Il teatro per il sociale, CSF Lombardia, Fondazione Adolescere, Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria Pavia, Fondazione Peppino Vismara, Fondo Beneficenza Intesa Sanpaolo, La Collina Cooperativa Sociale Onlus, Mons Acutus ODV, Orti Sociali. Il loro supporto è fondamentale per realizzare il corso di formazione gratuito e per promuovere l'agricoltura sociale come strumento di inclusione e sviluppo sostenibile.
Per maggiori informazioni sul corso e sul progetto Orti Sociali, contattaci al numero 3396259189 o all'indirizzo email ortisocialivoghera@gmail.com.
Non perdere questa opportunità unica di acquisire nuove competenze professionali e contribuire a coltivare il nostro futuro!
Il fenomeno dello spreco alimentare è uno dei più gravi e dannosi per la Terra. Genera povertà, disuguaglianze, compromette la biodiversità ed è una delle maggiori fonti di emissione di CO2 in atmosfera. Il cibo prodotto ma non consumato utilizza 1,4 miliardi di ettari di campi, che rappresentano quasi il 30% dei terreni agricoli nel mondo.
Secondo la FAO ,ogni anno un terzo della produzione mondiale di cibo si perde o si spreca lungo la filiera alimentare. Solo in Italia, lo spreco alimentare in un anno ci costa poco meno di 10 miliardi. Per contrastare questo fenomeno, in provincia di Pavia è nato il progetto RISE (Recupero - Innovazione - Sostenibilità - Economia circolare), portato avanti da due cooperative del territorio in collaborazione con altri enti non profit e con la Fondazione Romagnosi. Il progetto punta a contrastare lo spreco alimentare proprio nelle fasi iniziali della filiera agroalimentare, ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Lombardia e la rete che lo ha ideato e si è impegnata a realizzarlo entro la fine del corrente anno.
Capofila è la Cooperativa Sociale 381 di Voghera, affiancata dalla Cooperativa Sociale Balancin di Pavia. Le azioni si stanno sviluppando proprio nei territori compresi fra Pavia e Voghera, dove il problema è particolarmente acuto: mancano infatti politiche locali del cibo istituzionali e strutturate.
Le indagini merceologiche – spiegano i promotori – indicano che i cibi più sprecati risultano essere i prodotti freschi, in particolare frutta e verdura. Progetto RISE vuole agire proprio in questo settore, importantissimo in un territorio a vocazione agricola come la provincia di Pavia.
Nel concreto, cooperativa 381 – che è impresa sociale agricola, produce ortaggi e inserisce al lavoro persone fragili – recupera una serie di prodotti agricoli da diverse aziende agricole produttrici, scartati per le più svariate ragioni, dall'eccedenza di produzione (es. un raccolto di pomodori in eccesso rispetto la quantità che le aziende agricole possono collocare sul mercato) al fatto che parecchi prodotti possono essere "difettosi" a causa di eventi atmosferici avversi, forma non adeguata, calibro non perfettamente corretto, ecc.
Coop. 381 recupera tutti questi prodotti destinati a diventare rifiuto agricolo e li va a stoccare in un magazzino. Da lì, parte la rigenerazione, o attraverso la donazione (Caritas e Comunità di Sant’Egidio le due istituzioni più attive dal lato dei beneficiari) o attraverso la commercializzazione. Qui entra in campo cooperativa Balancin – anch’essa coop. sociale di tipo B che si occupa di catering, banqueting e confezionamento e commercializzazione di prodotti alimentari.
Coop. Balancin raccoglie i prodotti agricoli di scarto ma anche tutti quelli che non riesce a vendere in prima istanza e li va a rigenerare attraverso prodotti di "secondo livello" certificati dal marchio IO ERO, un primo risultato concreto del progetto RISE. I prodotti a marchio IO ERO certificano una filiera che combatte concretamente il fenomeno dello spreco alimentare.
Le produzioni IO ERO permettono a una mela bruttina, ma ancora di ottimo gusto, di diventare una confezione di fragranti chips di mele essiccate, ottimo snack sano e leggero. Delle verdure "bio" fuori calibro o invendute possono trasformarsi in eccellente dado granulare, per brodi deliziosi e genuini. O ancora, arance biologiche dolcissime, ma con la buccia che porta i segni del vento o dell’acqua, possono cambiare forma e divenire una buonissima marmellata artigianale.
E tante altre storie di recupero agricolo e di nuova vita a tanti prodotti della terra. L’obiettivo finale, ambizioso ma considerato molto concreto, è distribuire oltre 4,5 tonnellate di frutta e ortaggi salvati dallo spreco a circa 1.000 nuclei familiari fragili, ma anche creare una un circuito di economia circolare che valorizzi gli scarti. A fine anno si chiuderà ma, già ora, il progetto – oltre al nuovo marchio IO ERO – ha generato due nuovi ingressi lavorativi, uno in coop. Balancin e uno in coop treottouno.
Da parte sua, Fondazione Romagnosi sta accompagnando le azioni sviluppate in questi mesi con uno studio dei dati raccolti, utili perché potranno costituire un modello che potrà essere replicabile in altri territori.