Alfonsa ora cosa dobbiamo fare? Forse questa la mia ultima frase ad una persona che con la Sua umiltà, gentilezza e competenza ha saputo, in questi anni, guidarmi nella mia vita. Un punto di riferimento non solo per me, ma per tutti quelli che sono impegnati nel sociale e nella nostra "amata" terra.
Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così presto e che saremmo stati qui a ricordare insieme la bella persona che sei, la tua determinazione, il tuo entusiasmo e la tua forza, la tua grinta e la tua allegria, infine, ma non per importanza, la tua generosità e il tuo altruismo.
Si lo ricordavamo, ridendo assieme, la prima volta che ci siamo conosciuti parlavamo di persone in difficoltà in una riunione della Consulta per i problemi sociali all'AUSER… le nostre posizioni non coincidevano.
Eravamo diversi, è vero, molte cose ancora non le capivo… eppure il tuo modo di fare, di pensare, di lavorare mi hanno colpito in questi anni al punto che, fino all'ultimo giorno, ci tenevamo mano nella mano per ideare e realizzare qualche cosa di nuovo che potesse aiutare qualche persona in difficoltà.
Si perché erano proprio le piccole emozioni che ci univano. La soddisfazione nel vedere crescere qualche ortaggio, il fiorire di una pianta, recuperare qualche semente antica, capire come poter aiutare una famiglia... Sognare assieme...
Questi ricordi sono il nostro bene più prezioso e anche se un giorno mi verrà voglia di chiederti il solito consiglio e non potrò farlo allora recupererò proprio un ricordo.. Ci mancherai a tutti, ai più grandi e ai più piccoli, agli amici di sempre e a quelli conosciuti da poco.
Mancherà soprattutto la tua sincerità, il tuo modo di vedere la vita e di affrontare la quotidianità, la tua serietà che diventava simpatia all'occorrenza; mi mancherà di Te il tuo essere amica e confidente.
E adesso tocca a noi portare avanti le tue opere ed i tuoi insegnamenti... e stai tranquilla che lo faremo. Tu dal cielo continua a seguirci ed amarci.
Grazie di tutto, Alfonsa.